Amiu e Comune: sulla Discarica si dorme!


Ci risulta che la Regione Puglia abbia inviato una nota al Comune di Trani con la quale afferma di essere ancora in attesa del Progetto di messa in sicurezza di emergenza del lotto III.
Senza tale progetto la Regione fa sapere di non poter dare seguito alla concessione del finanziamento di un milione di euro che la stessa ha messo a disposizione.
Sia chiaro: questo milione è solo un'inezia rispetto ai danni ambientali enormi che la Regione ha provocato a Trani imponendoci di scaricare negli anni rifiuti da ogni dove.
Però ci si pone una domanda: i nostri amministratori locali non sono interessati neanche a questi soldi? Cosa aspettano a richiederli?

Ma non finisce qui, perchè la Regione scrive anche di essere in attesa del Piano di Caratterizzazione, dell'elaborato Analisi di rischio e del Progetto di bonifica e/o messa in sicurezza permanente/operativa.
La Regione invita nuovamente il Comune di Trani, per ciò che attiene la post-gestione della discarica, ad inoltrare alle Autorità competenti il progetto di copertura e di valorizzazione del biogas dei lotti I e II. Tutto drammaticamente fermo.

Negli stessi giorni la Provincia Bat scrive all'Amiu. Questa missiva è molto interessante perché ricostruisce tutti gli accadimenti avvenuti da quando Amiu accertò il superamento dei valori soglia nel luglio 2014 sino ad oggi.
Purtroppo ne emerge che Amiu non ha mai fatto fronte alle richieste della Regione e della Provincia in merito all'elaborazione e alla trasmissione di una proposta tecnica di intervento atta a bloccare la diffusione della contaminazione. Si parla di "reiterata inerzia", di "inadeguatezza delle misure di emergenza adottate". Insomma anche da parte di Amiu uno stato di paralisi assoluta.

Ricordiamo che sono quasi scaduti i 3 mesi che il Consiglio Comunale si è dato per decidere se ricapitalizzare o liquidare la nostra società partecipata. Ad oggi non sappiamo neanche cosa stia facendo l'advisor il cui lavoro è oscuro.

Come potete vedere a nessuno di loro interessa la salute dei cittadini e dell'ambiente.
Ci domandiamo cosa vogliono fare di Amiu. Svenderla? A chi? E a chi gioverebbe tutto questo? Ai cittadini no sicuramente.

Denunciamo fermamente il comportamento omissivo sia dell'Amministrazione che dell'Amiu. A fronte di un disastro ambientale enorme come quello che è stato accertato in discarica il Sindaco avrebbe dovuto battere i pugni, non a parole, per sbloccare i fondi che sono in Oga. Avrebbe dovuto battere i pugni in Regione per far destinare più soldi per la messa in sicurezza della discarica.
Invece no. L'unico atto è stato quello di assumere 10 dipendenti in un'azienda sull'orlo del fallimento.

Preparatevi tranesi il risveglio sarà drammatico e noi vi stiamo avvisando.


Antonella Papagni
Portavoce M5S nel Consiglio Comunale di Trani

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