L'immobilismo dell'Amministrazione tranese è disarmante.
Hanno esaurito tutte le idee nella stesura del programma elettorale, come nelle più becere tradizioni berlusconiane, realizzando quasi nulla di quanto promesso e in alcuni casi tradendo addirittura il mandato consegnato loro dai cittadini tranesi.
Emblematiche in tal senso le questioni parcheggi e piano delle coste.
Su strisce blu e sosta autobus Trani sta inanellando figuracce una dietro l'altra.
E nello specifico caso dei parcometri va chiaramente detto ai cittadini che si tratta di una espressa volontà politica, non ci sono giustificazioni legate alle lungaggini della burocrazia o alle necessità di trovare una soluzione tecnica adeguata.
Il mandante di questo scempio ha un nome e un cognome: Amedeo Bottaro.
Appena insediatosi a Palazzo di Città ha deliberatamente bloccato un bando di gara AMET per l'acquisto dei parcometri che sarebbero stati installati di lì a breve nelle zone strategiche del centro cittadino.
Una soluzione che vediamo con favore perché evita ciò che vediamo fare in alcuni comuni, ovvero concessione del servizio a privati che trattengono la stragrande maggioranza degli utili e versano una minima parte nelle casse del Comune.
Detenendo invece tramite AMET il pieno controllo tecnico e finanziario della gestione, avremmo assicurato un servizio decente per cittadini e turisti ed avremmo ottenuto risorse economiche per rilanciare, ad esempio, un altro settore strategico strettamente connesso ai parcheggi, quello del trasporto pubblico.
Una visione organica della mobilità cittadina è una priorità per un'amministrazione pubblica che vuole assicurare ai propri cittadini la vivibilità degli spazi pubblici e che vuole attrarre investimenti e turismo.
E invece tutto fermo.
I parcometri non vanno acquistati ed il Piano Generale del Traffico Urbano non va commissionato (e di conseguenza il Piano della Sosta non può essere redatto): questo è quanto deciso da chi ha incassato la fiducia di migliaia di tranesi due anni fa.
Proprio a loro ci rivolgiamo: non cedete al pensiero per cui ora la soluzione sia affidare quel servizio ad un privato, perché è esattamente ciò che vogliono portarvi a credere; possiamo gestirlo tramite l'azienda di vostra proprietà , l'AMET, ma non c'è la volontà di farlo.
Perché?
Cominciate a chiederlo voi stessi a quelle persone a cui avete affidato le chiavi della Vostra Città .
Così come dovreste chiedere loro perché anche quest'anno non sia stato approvato il Piano delle Coste che dovrebbe adottare le linee guida di quello Generale Regionale.
Eppure anche lì i manifesti 6x3 della scorsa campagna elettorale ritraevano il nostro mare e promettevano che saremmo ripartiti proprio dalla costa.
E di lì a poco si sarebbe festeggiato l'arrivo in giunta di una esperta del settore, l'Assessora Bologna, che avrebbe donato la propria esperienza professionale ai Tranesi.
È stato così?
La risposta potete darvela da soli con una bella passeggiata sul nostro invidiatissimo Lungomare...
L'estate è arrivata e con essa i soliti discorsi sconfortanti di cittadini e turisti.
E se la Nostra Trani ricomincia ad essere piena ad ogni weekend il merito è solo del patrimonio architettonico ereditato dai nostri avi e del coraggio degli imprenditori che continuano ostinatamente a credere di poter creare utili ed occupazione nel luogo in cui sono nati.
Le Portavoce M5S Trani
Antonella Papagni e Luisa Di Lernia
Antonella Papagni e Luisa Di Lernia
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