Apprendiamo
che il dirigente del Settore Grandi rischi della Regione Puglia,
Giuseppe Maestri, ha revocato l'Autorizzazione Integrata Ambientale
in favore della discarica comunale di Trani, gestita da Amiu Spa, non
avendo la stessa società ottemperato a quanto prescritto nel
precedente atto di diffida e sospensione del 3 settembre 2014.
Questo
drastico (e tardivo!) provvedimento è stato adottato perchè AMIU:
-
NON ha posto in essere le misure di sicurezza, tra cui l’immediata
copertura del Lotto 3, in modo tale da non permettere l’infiltrazione
di possibili piogge, con conseguente incremento del percolato;
-
NON ha posto in essere tutte le azioni ed attività atte ad annullare
l'immissione di percolato all'esterno della discarica;
-
NON ha ha provveduto ad estrarre il percolato raccolto sul fondo
della discarica».
Quindi,
ancora una volta, e con un disastro ambientale in atto, AMIU ha
ritenuto di NON dover far nulla per limitare i danni ed iniziare la
bonifica del sito.
I
vertici di Amiu dimostrano ancora una volta una completa
insensibilità non solo nei confronti dell’ambiente ma anche di
tutta la cittadinanza, perché questa situazione sta determinando
gravi rischi per la salute.
Si
sono però intascati soldi sotto forma di premi di produzione a
favore dei vari amministratori delegati, mentre dichiaravano di non
avere risorse per ottemperare agli obblighi previsti dalla diffida
del 3 settembre.
Come
sapete, abbiamo sempre ampiamente informato sin dal 2013 di questa
gravissima situazione, mettendo a disposizione dei cittadini la
documentazione attestante il disastro che si stava compiendo e
chiedendo più volte le dimissioni dei vertici Amiu, dell'Assessore
all'Ambiente e del Sindaco.
Noi
faremo l’impossibile per bonificare e chiudere definitivamente la
discarica al fine di andare verso Rifiuti Zero che è l’unica via
d’uscita in una situazione come questa.
E
non vogliamo sentire parlare di inceneritori, altri strumenti di
morte al pari della discarica.
Ora
però non c'è tempo da perdere: non vogliamo attendere il risultato
elettorale, per cui chiediamo al Commissario la revoca immediata di
tutti i vertici Amiu, dall’Amministratore Delegato al
Direttore.
E’
evidente a tutti, e da molto tempo, che non sono in grado di
risolvere il problema.
Cosa
dicono ora quelli che ci accusavano di procurato allarme quando
invece sapevano tutto?
Nessun
senso della vergogna per aver ridotto in questo stato l’ambiente?
I
Tranesi non possono più sopportare questo scempio!
Nè
possono sopportare che TUTTA quella stessa classe politica si
ricandidi offrendosi come la soluzione, quando invece è sempre stata
IL PROBLEMA.
Antonella
Papagni – Candidata Sindaco Movimento 5 Stelle Trani
Giuseppe
D'Ambrosio – Deputato Movimento 5 Stelle