• Home
  • M5S Trani
    • Noi siamo
    • In Azione
  • programma 2020
  • Gruppo consiliare
    • Vito Branà
    • Luisa Di Lernia
  • Cosa accade in comune
    • consiglio
    • Documentazione
      • Albo Pretorio
      • Avvisi pubblici
      • Bilanci
      • Provvedimenti
  • contatti
    • consiglieri
    • sede
  • Social
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
  • note legali
MoVimento 5 Stelle Trani

Per monitorare l’andamento dei lavori all’impianto di depurazione di Trani, il Movimento 5 Stelle ha incontrato i referenti di Acquedotto Pugliese, il Dott. Vitucci, responsabile macro area di Bari e l’Ing. Notarnicola, responsabile gestione depurazione.

In fase preliminare abbiamo voluto richiedere informazioni di carattere generale, ricevendo notizie in merito al miglioramento, dal punto di vista gestionale, dei servizi di depurazione delle acque, fino al 2008 affidato a società terze.
Con delibere CIPE si stanno finanziando numerosi interventi nell’impiantistica, anche con notevoli risparmi proprio per il fatto che AQP sta operando spesso con proprio personale, ricorrendo sempre meno a consulenze ed affidamenti esterni.

In particolare l’impianto di Trani (definito da Legge Regionale con una portata di 83.000 abitanti) è risultato beneficiario di finanziamento nel 2003, con il Comune di Trani come stazione appaltante (7 milioni e 800 mila euro).
Tali lavori dovevano riguardare l’adeguamento al D. Lgs. 152 del 1999, poi D. Lgs. 152/2006.
Quell’appalto non andò a buon fine, l’intero impianto subì il sequestro giudiziario e si arrivò alla rescissione del contratto con l’impresa aggiudicataria.
Le motivazioni del sequestro furono riconducibili a scarichi fuori tabella, ovvero valori di agenti nocivi e potenzialmente inquinanti superiori ai limiti consentiti.
Già nel 2014 vennero pertanto svolti lavori straordinari sull’impianto per migliorare la qualità del refluo e riportarlo ai limiti di legge, salvo casi eccezionali determinati da maggiore afflusso di acque meteoriche.
Allo stato attuale l’impianto è ancora sotto sequestro e pertanto la Procura viene periodicamente aggiornata sull’andamento dei lavori.
Due volte al mese vengono svolti controlli a sorpresa da ARPA Puglia, e al contempo lo stesso Acquedotto Pugliese svolge analisi di autocontrollo mediante laboratorio accreditato e certificato.
Secondo i dati in possesso dei referenti di AQP ad oggi sono stati realizzati il 68% dei lavori previsti, in linea con il cronoprogramma che impone come data limite fine maggio 2017. Il nuovo impianto beneficerà di interventi migliorativi in tutte le fasi di lavorazione del refluo, dalle prime griglie alle sezioni di trattamento aerobico ed anaeorobico, agli impianti di sollevamento con pompe più efficienti, sino alla copertura delle vasche, per avere alla fine un'opera adeguata alle esigenze del territorio.

Sempre nel 2003 il Comune di Trani aveva proceduto a gara per la condotta sottomarina, ma anche lì numerose problematiche culminate con il sequestro stanno portando alla rescissione contrattuale.
In questo caso però, a differenza del depuratore, il Comune di Trani non ha ancora completato l’iter per giungere alla rescissione; al momento infatti manca lo stato di consistenza delle opere che deve essere redatto da un tecnico collaudatore, e dopo tale verifica tecnica certificata si potrà procedere con la rescissione contrattuale.
Solo alla fine di tale percorso l’Autorità Idrica Pugliese potrà affidare ad AQP l’incarico per una perizia finalizzata a valutare il completamento dell’opera.
Poiché al momento le stime parlano di una condotta completa al 95%, intendiamo verificare immediatamente la questione con gli uffici comunali.
La sua messa in funzione infatti, permetterebbe di portare il refluo a 2 Km e mezzo dalla costa invece che a riva come avviene adesso, ed a fronte di una ormai prossima consegna dei lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione, il Comune di Trani pare possa attivarsi per quanto di sua competenza in modo da portare a compimento anche la condotta.
Ma lo scarico a mare dei reflui, pur nei limiti di legge, continuiamo a vederla come una sconfitta, per cui ben vengano i recenti stanziamenti di fondi regionali a favore di Trani per il trattamento e il riutilizzo a fini irrigui, sul cui percorso di progettazione intendiamo però vedere chiaro sin da subito.

In proposito i referenti AQP si sono soffermati a considerare attentamente una nostra proposta per il futuro: quella di avvalersi della fitodepurazione per l’ultima fase di trattamento, anche al fine del riutilizzo delle acque ad uso irriguo in agricoltura.
A livello logistico l’idea troverebbe una sua naturale collocazione, non essendoci sufficiente spazio per poter allargare l'impianto nelle immediate vicinanze: la fitodepurazione potrebbe infatti avere un duplice beneficio se pensata per il ripopolamento di specie autoctone di flora (e di conseguenza anche fauna) in prossimità della zona Boccadoro, un’area dell’agro tranese dall’alto valore naturalistico e storico che deve diventare un’autentica attrattiva turistica; allo stesso tempo gli agricoltori tranesi usufruirebbero di quelle acque.

Inoltre, nell'ottica di una economia circolare, come ci hanno spiegato i tecnici dell'impianto, anche il residuo secco post trattamento è un ottimo fertilizzante privo di pericoli ed a norma di legge che potrebbe essere utilizzato nei campi, ma per questo bisognerà superare la comprensibile diffidenza nei confronti di uno “scarto” del processo di depurazione, ostacolo culturale arduo ma non impossibile se affrontato con il consapevole coinvolgimento di tutte le parti interessate.



Movimento 5 Stelle Trani
Antonella Papagni – Luisa Di Lernia

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato l’Assessore ai Lavori Pubblici di Trani Arch. Capone per un confronto ed una verifica su alcuni degli aspetti che attengono alle opere pubbliche nella nostra città.

Prima questione: il sottopasso ferroviario di Via De Robertis.
Rispetto agli incontri precedenti ci era intanto stata anticipata una novità in consiglio comunale (in risposta ad una nostra interrogazione) e non era stata positiva: il milione e mezzo di mutuo contratto (e sul quale stiamo pagando interessi) non risulta più sufficiente e sarebbe necessario il doppio della cifra.
Abbiamo approfondito la questione ed in particolare servirebbero altri 500.000 euro per lo spostamento dei sottoservizi a causa di opere che non sono state previste dai progettisti incaricati, ed un ulteriore milione di euro quale contributo a favore di RFI per la realizzazione di un sottopasso diverso da quello originariamente previsto (in virtù della seconda convenzione sottoscritta con RFI dal Comune di Trani nel 2008, durante il secondo mandato Tarantini).
Dunque, a quanto ci riferisce l’Assessore, l’Amministrazione è alla ricerca di una soluzione alternativa che sia realizzabile all’interno di quella capacità finanziaria (il milione e mezzo del mutuo).
Per di più, a causa dei troppi mutamenti intervenuti in tutti questi anni, RFI sta imponendo anche una nuova condizione: procederà ad elaborare la progettazione del sottopasso (da definirsi dunque se solo pedonale o anche veicolare) solo quando il Comune avrà completato lo spostamento dei sottoservizi, ed inoltre non potrà garantire una tempistica certa per la conclusione dei lavori.
A tal proposito ricordiamo che i progettisti che da più di 10 anni stanno lavorando alla soluzione del sottopasso e che hanno ottenuto qualche mese fa 80 mila euro di onorario integrativo alla somma già percepita, ora si stanno occupando di valutare una soluzione alternativa, con conseguente estensione dell'incarico: abbiamo posto all’attenzione dell’assessore Capone questi extra costi da loro in precedenza non calcolati, e la perdurante mancanza di una adeguata indagine geologica.
Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra il Comune ed RFI: proponiamo che l’Amministrazione si confronti almeno con il Comitato di Quartiere in un incontro pubblico per aggiornare i residenti sugli sviluppi, in modo che possano essere valutate tutte le eventuali alternative al progetto originario.
Una su tutte: l’apertura di due passaggi pedonali, uno su via De Robertis e l’altro in corrispondenza del sottopasso pedonale della Stazione, magari verificando se le somme del mutuo ormai contratto possano essere utilizzati per l’acquisizione da RFI dell’area deposito di via Togliatti per destinarlo a verde pubblico attrezzato.

Quanto alla strettoia di Pozzopiano: abbiamo chiesto per l’ennesima volta (abbiamo perso il conto) se esiste o meno un progetto o se va commissionato.
Finalmente è giunta la notizia che attendevamo: un progetto esiste ma è un po’ datato (l’Assessore non ci ha saputo dire quanto datato) e quindi va rivisto per aggiornarlo sia alla normativa vigente che ai mutati costi di prezzario.
Per certo prevede l’esproprio della porzione di terreno del privato e dunque l’abbattimento del muro perimetrale che si trova di fronte al quello del giardino di Villa Telesio.
L’Assessore ha lasciato intendere che il Sindaco sta cercando personalmente una soluzione con il privato, pertanto chiederemo lumi direttamente al primo cittadino: non vorremmo si arrivi ad un accordo sbilanciato a sfavore della Città.
Abbiamo chiesto di velocizzare i tempi di ricognizione tecnica su tale progetto in modo che possa essere portato in Consiglio Comunale per l’approvazione e l’avvio dell’iter di espropriazione per pubblica utilità.
Sul punto avremo presto un nuovo confronto sia con l’Assessore che con il Sindaco al fine di ottenere una definizione della tempistica.

Capitolo manutenzione strade: da un’approssimativa stima pare che serva un costante investimento di circa 3 milioni di euro annui, e per il momento, date le risorse a disposizione e con un Governo che preferisce darsi altre priorità, si è scelto di intervenire solo su alcune strade con il bando pubblico appena assegnato e già portato in evidenza dalla stampa locale. Considerando che l'assessore ha le idee chiare sui costi della manutenzione di tutte le strade abbiamo chiesto un piano di manutenzione che già individui le successive fasi ed equilibri gli interventi tra centro e periferia.
Restando sull’appalto di 300.000 euro appena affidato con il criterio del massimo ribasso, abbiamo anche appreso dagli uffici comunali che i controlli sulla regolarità e qualità degli interventi non saranno eseguiti da nostro personale ma affidati all’esterno; ciò a causa della carenza di personale.

Dissesto idrogeologico Trani Sud: ad agosto era stato affidato il progetto preliminare per le opere di mitigazione con un mandato ad 8 mesi, pertanto ormai in scadenza; anche qui la risposta non è chiara, faremo un accesso agli atti per verificare l'esistenza e la consistenza del progetto.
L’assessore ci è parso eccessivamente preoccupato per gli eccessivi costi dell’eventuale progettazione esecutiva dell’opera, quando invece progetto esecutivo ed opere stesse potrebbero essere realizzate con un canale di finanziamento preferenziale della Regione risolvendo così una grave situazione di un'ampia zona di Trani.
Ci auguriamo che l’attentissima amministrazione del PD non proceda ad approvare PUE (Piani Urbanistici Esecutivi) e non rilasci PdC (Permessi di Costruire) fino a quando le indispensabili opere di mitigazione non abbiano consentito la ridefinizione delle aree di rischio idrogeologico. In tal caso gli oneri di urbanizzazione potrebbero generare utili superiori al costo del progetto esecutivo delle opere di mitigazione.
A nostro parere serve una strategia razionale, lungimirante e prioritaria rispetto agli interessi privati di nuove costruzioni.

Parco di Via Polonia: gli abitanti del Quartiere Sant’Angelo ne attendevano da mesi l’apertura e l’Assessore conferma che i tempi sono stati dettati dall’attesa per l’attivazione dell’impianto di videosorveglianza da parte di AMET. La Partecipata, stando a quanto dichiara l’Assessore, stava a sua volta provvedendo a definire gli affidamenti con i propri fornitori di opere e servizi.
Buon per i tranesi che l’azienda appaltatrice del Parco abbia pazientemente atteso questo ingarbugliato iter per la consegna dei lavori (che non includevano l’impianto di sorveglianza) e la conseguente richiesta di saldo.
Si sarebbe potuto procedere con molta più celerità se gli uffici competenti si fossero mossi contestualmente sia sulla realizzazione del parco che sull’impianto di videosorveglianza.

Un piccolo inciso, a corredo di quanto avevamo segnalato in AMET riguardo alla sosta a pagamento: l’Assessore ha confermato che il Piano Generale del Traffico Urbano è molto vecchio (quindi non adeguato alla normativa che impone l’aggiornamento ogni due anni) ed inoltre non è stato commissionato alcun Piano della Sosta.
Cade dunque il furbo diversivo utilizzato da Danisi e Bottaro per prendere tempo e “rimandare a data da procrastinarsi” l’installazione dei parcometri.

Edilizia Scolastica: a quanto ci riferisce l’Ass. Capone sono necessari 30 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutte le scuole (antisismico, antincendio, efficentamento energetico e in alcuni casi anche consolidamento strutturale).
Perché si possano programmare interventi ed ancor prima progettazioni, è bene che si abbia un chiaro prospetto degli interventi da portare all’attenzione della cittadinanza, anche in chiave di definizione dei bilanci, in modo da esporre, nero su bianco, il perché in certi casi è necessaria qualche sagra e qualche concerto in meno.
Per le scuole, così come per tutti gli edifici di proprietà comunale, abbiamo proposto (in linea con il nostro programma) che si valuti con attenzione l’individuazione di un Energy Manager, un Esperto in Gestione dell'Energia, certificato, qualificato e con esperienza, o in alternativa l’adesione a progetti di consulenza ENEA per mettere a punto una programmazione pluriennale di interventi di efficentamento energetico delle proprietà comunali che permetta di avvalersi o di specifici finanziamenti o di cofinanziamento tramite terzi, le ESCo (Energy Service Company).

Abbiamo rappresentato come priorità anche la questione di Piazza Kolbe in prospettiva di prossimi bandi di rigenerazione urbana.
In quel luogo dimenticato da tutte le Amministrazioni concorrono numerosi elementi che spingono alla massima urgenza: il degrado, la pericolosità del marciapiedi per i pedoni, l’insidia del manto stradale per i veicoli, gli alti costi di manutenzione della vegetazione arborea e soprattutto il rischio che i danni, in un futuro ormai prossimo, si riversino sulle abitazioni circostanti.
Tutto determinato da alberi di pino che, con decisione scellerata, sono stati impiantati in una zona densamente popolata e su un’area destinata ai servizi.
L’unica via percorribile è quella della sostituzione con specie arboree idonee all’ambiente urbano, inserita in un contesto di radicale riqualificazione della piazza.
Ma bisogna partire da un concetto di base: se domattina dovesse essere pubblicato un bando per il finanziamento statale o regionale di tale opera, noi non potremmo candidarci poiché non esiste alcun progetto, né è stato inserito a bilancio tra le previsioni di spesa.
Abbiamo pertanto invitato l’Assessore a tenere vivo questo tema e al contempo provvederemo a portarlo nuovamente all’attenzione del Sindaco.


Le portavoce Antonella Papagni e Luisa Di Lernia e gli attivisti del M5S Trani
Piazza Kolbe



Post più recenti Post più vecchi Home page

ULTIMI POST

  • SIT-IN M5S: Regione Puglia
    Per il giorno 19 dicembre, alle ore 10, è stato organizzato un sit-in, dinanzi alla sede della Regione Puglia a Bari, contro il Decreto ...
  • MENTRE TUTTI SONO IMPEGNATI A SCRIVERE, NOI SI PULISCE LE SPIAGGE - di DELEGATI ALL' AMBIENTE
    Mentre il palazzo di città si trasforma in un’agenzia di scommesse, dove il totogiunta tiene banco e le quote del sindaco salgono verti...
  • ZERO AZZERO - IL M5S TRANI SI ESPRIME SULL'AZZERAMENTO DELLA GIUNTA - di Massimo Raccah
    Il Popolo 5 Stelle di Trani rimane un po’ perplesso: ci stiamo chiedendo, da qualche giorno, cosa sia stato azzerato. Non molto tempo fa ...
  • LE LUNGHE INTESE: CALCOLO ARITMETICO PER FAR CADERE L'AMMINISTRAZIONE - di Manlio Pertout
    L'Associazione Grilli di Trani, in linea con le spinte propositive del Movimento 5 Stelle, intende sottoporre ai cittadini tranesi l...
  • Gigi, buttati che è morbido!
    Come nel celebre spot del panettone, il Sindaco di Trani veste i panni di Babbo Natale e si accinge a buttarsi dal camino , fiducioso nel...

Categories

  • ambiente
  • Amet
  • Amiu
  • amministrazione
  • bilancio
  • consiglio comunale
  • cultura e scuola
  • democrazia diretta e trasparenza
  • Il Movimento 5 Stelle Trani
  • miscellanea
  • politiche del lavoro e delle imprese
  • salute
  • sicurezza
  • sociale
  • sport
  • tecnologia e innovazione
  • tutela animale
Powered by Blogger.

Il Movimento M5S puglia

Il Movimento M5S puglia

Archivio

  • ►  2021 (5)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2020 (33)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (4)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (1)
  • ►  2019 (22)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (2)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (4)
  • ►  2018 (15)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (5)
  • ▼  2017 (10)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (2)
    • ►  luglio (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  marzo (1)
    • ▼  febbraio (2)
      • DEPURATORE: M5S TRANI HA INCONTRATO AQP
      • M5S Trani ha incontrato l'Ass. Capone: il punto su...
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2016 (18)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (3)
    • ►  agosto (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2015 (29)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (3)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (6)
  • ►  2014 (40)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (3)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  giugno (4)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2013 (22)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (3)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2012 (29)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (4)
    • ►  maggio (5)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (2)

Il MoVimento 5 Stelle

Il MoVimento 5 Stelle
Trovaci su Facebook

Popular Posts

  • Foto dall'Isola (Ecologica): cosa sta succedendo?
    La situazione emergenziale dei rifiuti a Trani ed in tutta la provincia è tutt’altro che risolta, e mentre si continuano a fare preocc...
  • M5S Trani ha incontrato l'Ass. Capone: il punto sui Lavori Pubblici
    Nei giorni scorsi abbiamo incontrato l’Assessore ai Lavori Pubblici di Trani Arch. Capone per un confronto ed una verifica su alcuni de...
  • 80 MILIONI DI EURO IN SLOT E VLT
    80 MILIONI DI EURO IN SLOT E VLT Solo a Trani, nel solo 2017. Era la prima settimana di giugno del 2018 quando incontrammo l'ass...

SEGUICI SUI SOCIAL

facebook FACEBOOK
Copyright 2014 MoVimento 5 Stelle Trani.
Designed by OddThemes