Una delle immagini da Google Maps (con le nostre note) che abbiamo utilizzato per l'azione di ricerca del rogo. |
Sono diverse notti
(sicuramente dal 31 maggio) che la città viene regolarmente invasa nelle
ore notturne da una fortissima puzza di bruciato. In molti, sui social
network, persino nelle città limitrofe, hanno cominciato a chiedersi la
natura di tale odore nauseabondo che, essendo molto acre, non faceva
presagire nulla di buono.
Nella notte tra il 3 ed il 4 giugno abbiamo deciso di volere
vederci chiaro in questa storia. Coinvolgendo altri cittadini, abbiamo
setacciato l'agro tranese alla ricerca del rogo supportando l'azione
delle forze dell'ordine.
Ci siamo accorti che l'area maggiormente interessata era quella
di Capirro: infatti, lì l'aria era davvero irrespirabile ed abbiamo
avvertito diversi sintomi dal forte bruciore alla gola e problemi
intestinali.
La scorsa notte abbiamo intensificato le ricerche, restringendole
all'area in questione ed abbiamo finalmente individuato il luogo del
rogo in una cava dismessa non molto distante dalla discarica comunale.
Abbiamo immediatamente allertato Polizia e Carabinieri che si
sono recati sul posto e, verificata la veridicità della nostra
segnalazione, hanno a loro volta richiesto l'intervento dei vigili del
fuoco. A causa del buio e delle forti esalazioni hanno rimandato
l'intervento alle prime luci dell'alba, coinvolgendo guardie campestri,
Arpa e protezione civile. Stante la gravità della situazione è stata
allertato anche il Commissario Straordinario il quale ha predisposto le
opportune azioni tese allo spegnimento del rogo.
Si tratta, dunque, di un incendio che va avanti da più giorni, in
cui stanno bruciando sostanze ignote ma sicuramente dannose per la
nostra salute.
Messa fine all'emergenza, vogliamo andare a fondo anche qui.
Sappiamo che non è la prima volta che quella cava viene interessata da
incendi di questo tipo, sappiamo che le precedenti amministrazioni nulla
hanno fatto per evitare che il problema si ripetesse. Come al solito si
deve arrivare sempre alle estreme conseguenze.
In ogni caso, noi procederemo con un esposto in Procura affinché
venga fatta chiarezza su questo episodio, ma anche sulle eventuali
responsabilità di carattere penale che dovessero ravvisarsi.