LA LEGGE SULLA PROPAGANDA VA RISPETTATA E GLI SPOT CHE PAGANO I CITTADINI

LA LEGGE SULLA PROPAGANDA VA RISPETTATA E GLI SPOT CHE PAGANO I CITTADINI




Ancora oggi a poco più di 20 giorni dalle elezioni ci duole rilevare che alcuni candidati alle prossime elezioni comunali continuano attraverso i loro manifesti a violare le norme di legge che regolamentano la propaganda elettorale. Il candidato al consiglio comunale Ruggiero Torzulli ha richiamato la necessità che, così come avviene nel Movimento Cinque Stelle, anche negli altri partiti o movimenti debbano essere rispettati gli adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di propaganda elettorale e comunicazione politica. L'attuale legge dà precise disposizioni in merito all'inizio della propaganda elettorale, alle riunioni elettorali e al divieto di alcune forme di propaganda.


Ai sensi dell'art, 6 della legge n.212/1956 è previsto che: "dal 30° giorno precedente quello della votazione, e quindi da venerdì 21 agosto 2020, inizia la c.d. campagna elettorale e a partire da tale giorno, sono vietati: il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti; ogni forma di propaganda luminosa mobile". Orbene, ci si chiede ma è solo la nostra compagine politica a conoscere i termini di legge?

Come mai tanti partiti continuano a esporre in luoghi pubblici, dove per essi si intendono le vie e le piazze di Trani, in cui vengono esposti, sui vetri dei comitati elettorali o sui muri esterni delle sedi o di altri luoghi pubblici, i manifesti dei candidati? Non sembra un modo prepotente di affermare la propria supremazia rispetto alle norme di legge?

Noi abbiamo già interessato e segnalato alla polizia municipale le evidenti e documentate

contravvenzioni alle disposizioni che prevedono (all'art. 6 comma 2) una sanzione amministrativo pecuniaria da eur 103 fino a eur 1032.

Riteniamo inoltre che, in tema di propaganda elettorale, la presente amministrazione non debba prendere lezioni da nessuno sia in termini di annunci di cose da realizzare in un futuro, ma che ormai i cittadini sanno essere un futuro molto remoto, sia in termini di spesa a carico dei cittadini.


Ci riferiamo ad una trasmissione televisiva che è costata ben 17.800,00 euro, in cui vengono poco evidenziate le bellezze naturali della città e c'è tanta pubblicità a singoli e fortunati imprenditori.

E' risaputo che un sicuro sviluppo del turismo lo si può avere solo se la propaganda è accompagnata dalla soluzione di problematiche elementari. Problemi irrisolti quali la pulizia delle strade con relativa derattizzazione e deblattizzazione, un piano dei parcheggi adeguato ad accogliere i turisti, o la programmazione e realizzazione di percorsi in cui il turista possa accedere alla fruizione delle bellezze artistiche e storiche della città in tutte le ore della giornata ed anche con l'investimento in nuove tecnologie.

Noi avremmo desiderato e pensato ad un altro tipo di investimento per dare un vantaggio a tutto il settore turistico e a tutti gli esercenti commerciali. Le nostre proposte per il rilancio del turismo senza volerle elencare per non rendere troppo prolisso il discorso, sono contenute nel programma.

Quindi possiamo affermare che a guardare lo scenario politico dei candidati per le prossime elezioni viene da chiedersi se è più scorretto agire non rispettando le prescrizioni di legge sulla propaganda elettorale o invece spendere i soldi dei cittadini, di tutti i cittadini anche di quelli per esempio che non possono permettersi l'accesso ai lidi privati, per la propaganda elettorale senza pensare ai reali problemi da risolvere?

Molti cittadini inoltre si chiedono: se durante il periodo pre elettorale alcuni candidati non rispettano le regole come potranno rispettarle una volta eletti? Cosa succederà quando si dovranno affiggere i manifesti sulle plance assegnate? Anche la ci sarà, come successo in passato, l'affissione selvaggia?

Noi siamo diversi, le regole e la legge vanno sempre rispettate, non calpestiamo la nostra dignità e non barattiamo la nostra moralità per scopi propagandistici.

Noi siamo cittadini onesti. Noi siamo il Movimento Cinque Stelle.

Ruggiero Torzulli candidato al consiglio comunale, Luisa Di Lernia e Vito Branà portavoce comunali del Movimento Cinque Stelle Trani


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