NEANCHE ALL’INFERNO SENZA SANTI IN PARADISO

NEANCHE   ALL’INFERNO SENZA  SANTI IN PARADISO


Questa è la riflessione che ci viene riportata dai cittadini allorchè si imbattono nell’ufficio Anagrafe per il rinnovo della Carta d’identità. 
Il Comune di Trani è obbligato dal primo gennaio 2019 ad emettere la CIE Carta d’identità elettronica. 
La CIE a differenza della carta d’identità tradizionale è una tessera di forma rettangolare molto simile ad una carta di credito o alla patente. Ma non è soltanto l’aspetto ad essere cambiato: oltre ai dati anagrafici e alla foto in formato digitale, nella Carta d’Identità Elettronica sarà possibile inserire una serie di informazioni in più.
Il nuovo documento d’identità conterrà infatti anche il codice fiscale dell’intestatario, le impronte digitali e gli estremi dell’atto di nascita.
I cittadini che richiederanno il rilascio della CIE potranno inoltre aggiungere alla memoria del microchip elettronico anche la volontà di essere donatore di organi, la propria tessera elettorale e l’abilitazione all’utilizzo dei servizi della Pubblica Amministrazione mediante l’inserimento della propria firma digitale.
L’obiettivo, secondo il piano nazionale di e-government, è quello di trasformare la carta d’identità nello strumento di accesso telematico non solo dei servizi del proprio Comune ma di tutta la Pubblica Amministrazione.
Ma per richiedere la nuova carta d’identità si dovrà prendere un appuntamento attraverso internet collegandosi al portale per fissare la data in cui, previa presentazione del vecchio documento (se trattasi di rinnovo) e di foto tessera su supporto USB, si potrà richiedere l’emissione di una nuova carta.
Tutto molto all’avanguardia e diremmo quasi spettacolare ma a questo punto viene il bello. 
Abbiamo infatti ricevuto diverse segnalazioni che su prenotazioni fatte ai primi di novembre 2019 viene fissato l’appuntamento ai primi di marzo 2020 ossia 4 mesi.
Sembra quasi che ci sia una competizione tra chi gestisce la sanità pugliese e chi gestisce i servizi anagrafici del Comune di Trani  per quel che riguarda la durata dei tempi di attesa. Il nostro timore che, non prendendo nell’immediato gli opportuni provvedimenti, i tempi di attesa per un appuntamento con l’ufficio anagrafe saranno gli stessi se non in alcuni casi anche superiori per chi chiede un esame diagnostico o una visita specialistica tramite il CUP sanitario.
Non sappiamo per giunta se, per le persone che non hanno un'adeguata alfabetizzazione informatica, vedi ad esempio alcuni anziani, si fornisca un supporto per inoltrare la richiesta di prenotazione. 
Comprendiamo che il futuro va nella direzione della sempre maggior informatizzazione ma il presente impone un livello essenziale di servizi e di uffici accessibili e funzionali per il cittadino.
Interpellati gli uffici comunali ci è stato riferito che i ritardi derivano da una carenza di personale tanto che la prenotazione in Comune risulta sospesa e si chiede
ai cittadini di arrangiarsi da soli e, tramite internet, prenotarsi al link : agendacie.interno.gov.it. 

Riteniamo essere un servizio fondamentale il poter fornire al cittadino, in tempi ragionevoli, la carta d'identità o il suo 
rinnovo prima che  questa scada. Ossia gli stessi tempi in cui c'era ancora la tessera cartacea. 
Suggeriamo quindi, la destinazione di più personale a supporto di tutti gli uffici dell'anagrafe, che lamentano scadenze impellenti per fine anno,  e l'incremento di maggiori risorse a questo destinate.
Viene spontanea peró una domanda, ma non é che anche qui funziona come nella sanità pubblica? Ossia i tempi per i poveri cristi sono quelli sopra riportati  a meno che … tu non sia … in quel caso … come nella sanità… non c’è appuntamento che tenga. 
I disagi quindi per chi avrà i propri documenti d’identità in scadenza nei prossimi giorni saranno notevoli e in alcuni casi si potrebbe rischiare di non poter partire o comprare un biglietto aereo, pensiamo soprattutto a chi é costretto a viaggiare per motivi di salute o per lavoro, in quanto il proprio documento risulta scaduto e si costringerà i cittadini a rimanere “ostaggi” del proprio Comune per la cattiva gestione o la scarsa organizzazione. 
Ai cittadini invece, suggeriamo, al fine di evitare i disagi  e in attesa di tempi migliori, di prenotare con almeno 4 mesi di anticipo il rinnovo o l'emissione del documento. 
Lasciamo ai cittadini le loro personali considerazioni sperando che questa amministrazione prenda nell'immediato gli opportuni provvedimenti. 

I Portavoce del Movimento Cinque Stelle Trani 
Luisa Di Lernia  e Vito Branà

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