A TRANI SERVE GUARDARE IL DITO E NON LA LUNA

A TRANI SERVE GUARDARE IL DITO E NON LA LUNA 


E’ la riflessione che oggi fanno molti cittadini tranesi dopo l’ennesimo e mirabolante annuncio propagandato sulla pagina facebook dal primo cittadino. Sembra tutto incredibile e spettacolare quanto sta proponendo da circa un mese a questa parte l’attuale amministrazione. A leggere gli articoli, cose di pronta attuazione o di imminente realizzazione, che però poi, se consideriamo il quinquennio precedente, ci chiediamo: “…ma non è che hanno trovato la lampada di Aladino?” 
Abbiamo appreso in ordine sparso, la notizia di tutti questi progetti e scusate se la parola “progetto” ricorrerà più volte ma dà l’idea di come una parola unita a tante altre, possano creare tante illusioni in chi le ascolta, nello specifico, gli elettori. 
Progetto di riqualificazione del lungomare tra il lido Mongelli e le Matinelle; progetto, con concorso di idee annesso, per la riqualificazione e ristrutturazione di piazza Gradenico; progetto relativo alla chiusura del terzo lotto della discarica; progetto per il mercato giornaliero dei generi alimentari; progetto in per la realizzazione di un area attrezzata per il mercato settimanale; progetti in per la costruzione di nuove piste ciclabili; progetto in per la costruzione del parcheggio nella ex distilleria Angelini; progetto per la seconda villa comunale; progetto per la riqualificazione dell’area umida di Boccadoro; progetto e proposte per la sistemazione del parcheggio in Piazza XX settemb
re; progetto che c’è, anzi non c’è, anzi forse c’è ma non va bene, per la costruzione del sottopasso di Corso Annibale Maria di Francia; progetto per la riqualificazione delle ex sciale Torelli e De Simone; progetto in per il ripascimento della coste con annesso progetto per la sistemazione del muraglione sottostante la villa comunale (nella speranza che il progetto non sia quello presentato che vedrebbe, per le opere di sistemazione, l’abbattimento di buona parte del patrimonio floreale della villa) e di conseguenza, progetto per il rifacimento del verde nella villa comunale e. dulcis in fundo i mega concorsi dell’AMIU in corso di completamento (guarda caso post election day) e in ultimo la mirabolante notizia dell’imminenza di un concorso per l’assunzione di dipendenti pubblici comunali a tempo indeterminato.

Se ci soffermassimo a pensare a quante future iniziative ha programmato questa amministrazione non potremmo fare a meno di pensare che solo a scrivere di tutta questa roba in fase progettuale, ma di poca sostanza, forse servirebbero tante parole quante la lunghezza del percorso da Trani fino alla luna. Ma ahinoi parliamo di parole e siamo sicuri che tutta questa produzione di carte sia, per un mero caso fortuito, coincidente con il periodo pre-elettorale. Tante parole scritte e scandite in tutti gli incontri con i giornali con le Tv e in tutte le conferenze stampa. Purtroppo però a Trani anziché indicare obiettivi a distanze lunari sarebbe necessario e quasi indispensabile fare delle cose semplici, immediate.
Per esempio volendo partire da una misura semplice semplice questa potrebbe essere un’efficace
disinfestazione per le blatte, che hanno assalito il lungomare, il centro storico e tanti quartieri della nostra città ed anche in alcuni casi un’efficace disinfestazione dai ratti. Qui basterebbe solamente controllare e coordianare acché oltre agli interventi dell’AMIU anche l’Acquedotto Pugliese e i singoli Amministratori condominiali eseguissero interventi programmati e regolari per la disinfestazione.
Una cosa un pochino più complessa, per questa amministrazione, sarebbe invece quella della realizzazione di un progetto già scritto, finanziato e in attesa di realizzazione. Parliamo del sottopasso di collegamento tra Corso Annibale Maria di Francia con Via de Robertis per il quale giova ricordare cha abbiamo già ottenuto un mutuo di 1.500.000 euro per le opere da realizzare. 
E ci fermiamo qui per non ingombrare troppo le scrivanie di appunti che potrebbero riguardare alcune necessità urgenti della città quali, la sistemazione delle strade con buche annesse, forme di sostegno all’economia locale, un ricognizione seria del litorale sud al fine di aprire gli accessi al mare che ad oggi risultano un privilegio di pochi. 
Considerati i tanti programmi che sta annunciando questa amministrazione, immaginiamo scrivanie di dirigenti ed assessori stracolme di progetti, (pare siano stati ingaggiati esperti di logistica e archiviazione), noi per questo ci limitiamo a suggerire 2/3 cosine veloci per evitare che possano perdersi in questo mare magnum di idee, prospetti, annunci, parole, parole, parole.... Ma con questo però ci sia consentito affermare che in alcuni casi, soprattutto quando ci sono progetti “faraonici”, che restano solo sulla carta, sarebbe necessario non affannarsi a scriverne e a predisporne di altri e di nuovi con l’intento di “indicare la luna”. 
Prima di pubblicizzare e annunciare nuove idee e progetti, dovrebbe, un’amministrazione efficiente, realizzare le piccole cose necessarie per vivere degnamente nella nostra città, focalizzando lo sguardo prima su quelle che sono le necessità imminenti ed urgenti ”il dito del cittadino indica problemi imminenti da risolvere” e dopo pensare e progettare qualcosa da attuare forse ad anni luce di distanza. 
Pietro Rutigliano attivista, Luisa di Lernia e Vito Branà Portavoce del Movimento Cinque Stelle

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