VITO BRANA’: STRATEGIA DI RIQUALIFICAZIONE O DI RIELEZIONE? I LAVORI AD OROLOGERIA, MA N EI TEMPI SBAGLIATI .
Dopo
una lunga ed eccessiva attesa, in un momento non proprio ideale, il
24 agosto sono iniziati i lavori di riqualificazione della
passeggiata di Levante a Trani fra il Lido Mongelli e il Lido
Matinelle.
È arrivato il fatidico giorno, atteso e
pubblicizzato da circa un anno a questa parte sulla stampa locale per
dare l’impressione che qualcosa l’amministrazione stesse facendo,
ma che, a vedere bene, era sostanzialmente la enunciazione di un
piccolo dettaglio aggiunto all’opera.
Per esempio, l'ultima
chicca che ha portato di nuovo agli onori della cronaca questo
progetto, è stata niente di meno che la necessità preventiva di fare i lavori di "INTERRAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE AEREE “su quel tratto di costa.
Tutto molto interessante e degno di menzione soprattutto per il cittadino o forse semplice strumentalizzazione mediatica nell’ottica della campagna elettorale? Che senso ha propagandare sempre la stessa opera? Si vuole dare l’idea di un’amministrazione attiva?
Questo
modo di operare non ci piace, perché mostra una carenza progettuale
della giunta Bottaro. Alcuni lavori vanno svolti nei giusti tempi e
soprattutto quelli relativi alla costa, tranne situazioni di
emergenza, non possono intralciare la fruizione della stesse nel
periodo di maggiore affluenza. Questo non è servizio al cittadino.
Ma
se il buongiorno di vede dal mattino abbiamo l’impressione che
quando arriveremo a sera, ossia a conclusione dei lavori, per i
cittadini di Trani non sarà certo "una splendida giornata” come
cantava Vasco Rossi in un suo famosissimo pezzo.
Continuando la camminata, dopo il tratto del lungomare Mongelli, e superata la parte in cui sono presenti recinzioni metalliche apposte da ormai tanti anni per pericolo di caduta, si giunge all’altezza della scogliera accessibile ai bagnanti
A quell'altezza erano presenti i mezzi della ditta aggiudicatrice dei lavori con gli operai intenti, con martello pneumatico ad eseguire le opere, provocando forti rumori e senza badare ai bagnanti che stavano fruendo di quel tratto di costa, tra le animate proteste degli abitanti stagionali della zona disturbati dal rumore eccessivo delle attrezzature.
Avremmo auspicato che con i problemi legati COVID 19 l'amministrazione, al fine di incentivare l'afflusso di turisti e cittadini, avesse predisposto ogni accorgimento e strategia per poter permettere una opportuna fruizione della nostra costa per maggior tempo possibile rispetto agli anni precedenti, invece questa amministrazione, ha deciso che i lavori e i relativi disagi per i cittadini, per i turisti e per gli abitanti di quella zona dovevano iniziare in agosto. Errore di calcolo dei tempi, errore di ingenuità o semplice strategia elettorale? Qualunque sia la risposta, dimostra che questa amministrazione è approssimativa in quanto non mette al centro del proprio operato il benessere dei cittadini e la valorizzazione del turismo.
Non era meglio avviare i lavori a conclusione della stagione balneare?
Noi riteniamo che la risposta sia sempre la stessa ossia che non c’è stagione turistica che tenga, né rispetto per i cittadini se le elezioni sono alle porte e diventa quindi prioritaria qualsiasi forma di propaganda elettorale in cui all’immobilità della amministrazione uscente durata circa cinque anni vengano sostituite le immagini in cui si stagli il politico di turno bramante di rielezione.
Invece il Movimento 5 Stelle, con Vito Branà sindaco, ritiene che l’operato dell’amministrazione debba sempre essere al solo servizio dei cittadini con l’impegno a progettare le opere nei tempi opportuni nella prospettiva di portare ad un miglioramento infrastrutturale della città, con tecnologie innovative, green a basso impatto ambientale.
Pietro Rutigliano attivista
Luisa di Lernia e Vito Branà
Portavoce del Movimento Cinque Stelle