BRANA’: TRANI AL CENTRO DEL RILANCIO DELLA BAT NEL SETTORE TURISTICO
Il tema del turismo deve trovare uno spazio importante nella pianificazione e negli obiettivi che in una città come Trani e in una regione come la Puglia riveste questo importantissimo settore.
La Puglia con 846 km di costa a tratti rocciosa, con pareti a picco e con lunghi e ampi tratti sabbiosi, dispone di un’ottima risorsa per il turismo balneare, il quale, in maniera molto marginale e limitata viene considerato nella città di Trani.
Il XXIII rapporto sul turismo italiano riporta che nel 2017 la spesa turistica pugliese ha avuto un bilancio positivo. In pratica, i turisti provenienti da fuori regione hanno speso più di quello che hanno speso i pugliesi fuori regione ma di questo solo il 17% è dato dagli stranieri.
Nonostante ciò occorre considerare che il turismo stagionale comporta da una parte la congestione delle capacità di trasporto e dei servizi di accoglienza e dall’altra uno scarso impiego delle risorse (e lavoro) durante la bassa stagione.
Considerata la grande esperienza acquisita anche in ambito internazionale il Tenete Colonello dei bersaglieri Andrea Bartucci candidato al Consiglio regionale rammenta che la Puglia e le città della BAT e in particolar modo Trani hanno molto da offrire in termini di storia, cultura e arte per chi volesse visitarle.Ma ci sono anche altre importanti realtà come Canosa di Puglia il cui insediamento era presente prima della fondazione di Roma e San Ferdinando di Puglia nata come colonia agricola solo nel 1847 e intitolata al Re Santo Ferdinando III Di Castiglia e di Leon, per non parlare di Canne della Battaglia o della Disfida di Barletta.
L’architettura dei castelli dell’epoca normanna a Trani come a Bisceglie, ad Andria con il Castel del Monte e delle nostre cattedrali.
I caratteristici porti di Trani, Bisceglie e Barletta. La tipicità della villa di Trani, delle saline di Margherita di Savoia, della cava di bauxite e del ponte dei 21 archi in territorio di Spinazzola, la pista ciclabile Trinitapoli mare, il lago Ocone e tutto il territorio di Minervino Murge.
La cultura passa anche attraverso i prodotti gastronomici e la loro lavorazione.
Un importantissimo contributo, ancor di più in questo periodo, lo danno i prodotti tipici locali dell’enogastronomia a cominciare della varietà unica del pomodoro della Padura di Trani e per passare alla produzione rilevante del Moscato conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero.
Ma in generale anche qui tutta la provincia presenta tipicità uniche dell’intero patrimonio gastronomico e tra queste ricordiamo la tipica burrata tipica di Andria e altri prodotti tipici della Murgia, i dolci sospiri di Bisceglie il carciofo di Trinitapoli e le pesche percoche di San Ferdinando di Puglia insieme ai prodotti vitivinicoli e quelli olivicoli.
Nelle più ricercate combinazioni di offerte turistiche ci sono come mete ambite la visita nei luoghi di produzione in cui è possibile fare esperienze sensoriali per imparare ad apprezzare la fragranza di una produzione casearia, dell’uva pigiata o delle olive appena macinate.
Per finire alle tradizioni religiose quali le feste patronali e i riti della settimana santa nel periodo pasquale rappresentano qualcosa di unico per chi volesse vivere un momento di intensa spiritualità.
Tutta la provincia Barletta-Andria-Trani ha molto da offrire in ogni stagione.
Purtroppo però la Puglia ha solo 242 sedi per congressi ed eventi praticamente solo il 4,4% sul totale nazionale.
La cultura degli eventi e delle strutture ricettive non ha mai messo piede nella nostra provincia se non con sparute manifestazioni con affluenza di congressisti molto ridotta.
Pur non avendo nulla da invidiare alle tipicità di altre regioni la Puglia come turismo enogastronomico viene dopo Sicilia e Toscana.
Un obiettivo ambizioso che il Movimento perseguirà sia a livello della nostra città che a livello regionale sarà quindi quello di prolungare la stagione turistica al fine di costituire un efficace volano di ripresa e sviluppo per l’intera economia del nostro territorio.
La bellezza, la cultura, la storia e le tipicità della nostra regione e provincia sono la base da cui partire per promuovere una rete tra produttori e ristoratori per un percorso enogastronomico in tutte le stagioni, valorizzato attraverso l’iniziativa multimediale e le visite sui luoghi di produzione.
Abbiamo delle forti potenzialità ma bisogna saperle sfruttare, rivalutare e valorizzare.
Il nostro progetto per Trani mette al centro una serie di azioni di Marketing Territoriale che hanno come obiettivo la promozione del patrimonio storico, culturale, artistico della nostra Trani, riletto alla luce delle nuove modalità di fruizione delle bellezze turistiche, delle bontà gastronomiche e della capacità di offrire servizi adeguati per i visitatori.
Il settore terziario tranese è principalmente incentrato sul turismo: alle numerose strutture alberghiere, gestite per lo più a conduzione familiare, si accompagnano numerosi locali per la “movida” che rendono la città luogo di attrazione tra i più rinomati nella Puglia e nel mondo. Tuttavia, l’offerta turistica è scarsamente integrata e qualitativa e non connessa con l’identità territoriale. Bisogna pertanto riprogettare Trani facendo sì che sia la Vera perla dell’Adriatico e il suo splendore possa portare benessere ai cittadini e ai visitatori che godranno delle sue meraviglie.
Questa è la nostra idea per il nostro territorio e per la nostra città.
Andrea Bartucci Candidato al Consiglio Regionale
Luisa di Lernia e Vito Branà Portavoce del Movimento Cinque Stelle Trani