Smart Grid così si chiama la rete intelligente composta da un
insieme di reti elettriche e di tecnologie che, grazie allo scambio reciproco
d’informazioni, permettono di gestire e monitorare la distribuzione di
energia elettrica da tutte le fonti di produzione e soddisfare le diverse
richieste di elettricità degli utenti collegati, produttori e consumatori in
maniera più efficiente, razionale e sicura.
Il
concetto di Smart Grid nasce e si sviluppa in Europa nel 2016 come rete elettrica in grado di
integrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti collegati per fornire in modo efficiente forniture
elettriche sostenibili, economiche e sicure.
Chi
produce e chi utilizza energia non saranno due figure distinte e separate ma
con la Smart Grid nasce il prosumer ossia il consumatore
sarà anche produttore e viceversa.
Dato
che le fonti rinnovabili non sono programmabili, gestire sistemi di generazione
distribuita di energia richiede anche una “intelligenza” che si manifesta nella
gestione del sistema elettrico complessivo così da consentirgli di gestire a
livello locale eventuali surplus di energia redistribuendoli in aree vicine,
prevenendo o riducendo al minimo un’interruzione potenziale.
La
rete intelligente, a differenza della rete tradizionale che segue un modello di
generazione centralizzata di energia che dalle grandi centrali viene veicolata
nelle reti di trasmissione, prevede la presenza di sistemi di generazione
distribuita. Essi sono sistemi di produzione di elettricità, sotto forma di
unità di piccola produzione, come possono essere gli impianti fotovoltaici
residenziali o aziendali o piccole centrali a biomassa, allacciati direttamente
alla rete elettrica di distribuzione.
Grazie
alle reti intelligenti si potrà accogliere una quota maggiore della produzione da rinnovabili, garantendo una
gestione affidabile della rete e quindi esse aiuteranno lo sviluppo delle
rinnovabili.
Le
esigenze attuali sempre più diffuse infatti sono di un aggiornamento dei
sistemi che consentano di gestire la produzione periferica di energia
elettrica. Quella in special modo proveniente da impianti fotovoltaici e di piccoli produttori locali.
Questo
al fine di evitare situazioni in cui la produzione periferica sia eccessiva o
insufficiente rispetto ai consumi
Le Smart Grid sono
appunto l’evoluzione dei vecchi sistemi. Esse contribuiscono a ridurre i tempi
di interruzione elettrica, permettendo di migliorare la continuità del
servizio, migliorare la sicurezza del sistema mediante una gestione più
efficace e puntuale delle risorse connesse alla rete, permettendo l’aumento
della quantità di generazione distribuita connessa alla rete senza
compromettere la qualità della fornitura.
Permettono
di offrire una risposta più rapida ad eventuali imprevisti e di svolgere
ricerche di guasto molto evolute, rapide e in modo automatizzato, minimizzando
i tempi di fuori servizio.
Per
comprendere la sempre maggior importanza e
necessità di Smart Grid basti pensare che negli ultimi dieci anni siamo passati da
qualcosa come settemila impianti di generazione elettrica a più di 700mila fino
ad oggi. Questo totale comprende le grandi centrali a carbone da 1000 a 2000 MW ma anche il
piccolo impianto fotovoltaico da 3 kW da residenziale.
La
nostra città quindi attraverso l’azienda municipalizzata tranese, l’AMET , avrebbe tutto l’interesse e la
necessità di dotarsi di questo nuovo sistema di Smart Grid. L’incentivo delle
fonti rinnovabili ha tantissimi vantaggi
tra i quali oltre che la riduzione dell’inquinamento anche la
possibilità di poter sopperire al
fabbisogno energetico con la produzione locale di energia senza dover
ricorrere a forniture di idrocarburi
provenienti dall’estero o peggio ancora dalla trivellazione dei nostri fondali marini.
La
possibilità di poter usufruire di Fondi
europei per la costruzioni delle Smart Grid quindi riteniamo possa essere
soprattutto in questo periodo un occasione da cogliere al volo.
Abbiamo
segnalato la proroga di un Bando Regionale che grazie a Fondi Europei potrebbe
arrivare a finanziare la realizzazione
di Smart Grid da un minimo di eur 250.000 con dotazione di eur
25.000.000.
Con
determina Dirigenziale n. 39 del 16/03/2020 il Dipartimento dello Sviluppo
Economico, della Regione Puglia ha prorogato al 27/05/2020 i termini di presentazione dei progetti per la creazione
di Smart Grid ai sensi del POR Puglia 2014-2020 “Asse IV Energia
sostenibile e qualità della vita”,
Azione 4.3 “interventi per la realizzazione di sistemi intelligenti di
distribuzione di energia”
Analoghe
agevolazioni sono state previste dal
Bando Smart Grid emanato dal MISE
con possibilità di presentare le domande dal 21
luglio al 22 agosto 2020 rivolto ai concessionari del servizio pubblico
di distribuzione dell’energia elettrica operanti in Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia.
Nei
bandi si prevede che possono accedere alle agevolazioni i concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia
elettrica delle regioni Basilicata, Calabria Campania, Puglia e Sicilia, anche
a partecipazione pubblica.
Auspichiamo
quindi che l’amministrazione non si lasci sfuggire questa grossa opportunità di
poter usufruire di un contributo europeo
per finanziare un progetto che consideriamo fondamentale sia per le ragioni
sopra evidenziate, ma anche per poter
ammodernare la rete elettrica di MT e BT ormai inadeguata che da troppo tempo
genera disservizi alla cittadinanza
rilanciando così la nostra Azienda municipalizzata di distribuzione
dell’energia elettrica sotto l'attenta guida di amministratori e dirigenti
capaci e competenti.
I
Portavoce del Movimento Cinque Stelle Trani
Luisa Di Lernia e Vito Branà