Antonella Papagni: 9,91% - Lista Movimento 5 Stelle: 8,75%
Come ampiamente previsto, gli elettori del Movimento 5 Stelle sono
aumentati, e a loro va il nostro ringraziamento più sentito. Il merito di
questo risultato è da attribuire agli instancabili attivisti e ai loro
sostenitori, che hanno fondato la loro incrollabile fiducia su un
operato durato circa tre anni. Un operato fatto di coraggio, gazebo in
piazza, raccolte firme, agorà con i nostri parlamentari, azioni di
denuncia e controazioni di proposta.
Gli elettori del Movimento hanno condiviso un
percorso basato sulla solidità e concretezza del progetto, sulla
chiarezza delle idee, sul messaggio di reale rottura con il passato;
hanno potuto tastare con mano la partecipazione attiva alla redazione
del programma, l'apertura del Movimento 5 Stelle a chiunque voglia
contribuire seriamente al cambiamento. E ora quel cambiamento è in atto.
Con l'ingresso dei nostri rappresentanti portavoce nel palazzo tutto
sarà più controllato. Ce la metteremo tutta per eliminare ombre e
sospetti: la prossima amministrazione sarà sotto la lente vigile del
Movimento. Non ci sarà più il distacco delle istituzioni dal popolo -
comportamento cui purtroppo ci avevano abituato i vecchi deludenti
amministratori.
Siamo già all'opera per la fase realizzativa ed esecutiva del nostro
programma; faremo le nostre proposte all'amministrazione entrante e sarà
loro responsabilità prenderne atto e valutarle. Ricorderemo a chi
governerà che tali proposte provengono dal popolo, sono lo specchio
della reale volontà degli elettori, non di piccoli centri di interessi.
Ma un paio di domande, anche ora, possiamo porgerle ad almeno uno dei
due candidati del ballottaggio: come saranno scelti i loro assessori? Li
pescherà dall'interno delle loro coalizioni, come hanno sempre fatto
finora, portando Trani alla rovina, o li sceglierà per competenze e
provata esperienza dall'esterno? Farà il gioco della "poltrona",
nominando assessori i consiglieri già eletti, per garantire poltrone in
più ai loro amici non eletti, o si mostrerà diversi dai riserbato e
tarantini, per una Trani migliore? Consentiteci i nostri dubbi. E i
nostri dubbi, ricordiamolo, sono i dubbi del popolo.
A proposito di coalizioni, la tanto decantata
rottura col passato, la diversità rispetto al sistema, non c'è stata in
campagna elettorale: tutti, tranne noi del Movimento 5 Stelle, hanno
infarcito, per l'ennesima volta, le loro liste di parenti, amici,
conoscenti, contatti facebook, senza nessuna prospettiva politica,
raccattati per disperazione, per ottenere qualche voto in più. Pessima
figura per chi vuole dare un segnale di innovazione e ringiovanimento.
Per fortuna ci siamo noi. Grazie ancora a chi ci ha votati, non vi
deluderemo.