Paolo Nugnes
Abbiamo ricevuto dei documenti che testimoniano come la provincia abbia preferito sprecare oltre 580mila euro e più di 200mila euro l'anno, creando di fatto l'alberghiero a Bisceglie piuttosto che a Trani. Ecco i fatti. L'ITES "Aldo Moro " di Trani, in prospettiva del dimensionamento scolastico che tanti danni sta per causare nella scuole tranesi, ha formulato una proposta che avrebbe portato al risparmio di più di mezzo milione di euro e l'arrivo dell'Istituto Alberghiero a Trani. In particolare l'ITES Moro voleva alloggiare la sezione "Commerciale" del Professionale "Bovio" di Trani e 2 sezioni dell'Alberghiero, presso la propria struttura, trasferendo le sezioni "grafica" e "moda" al professionale di Bisceglie, che in questo modo non avrebbe perduto l'autonomia scolastica. In più, avendo a disposizione dei fondi propri, scaturiti da un'ottima gestione delle risorse, poteva provvedere a strutturare le cucine ed i laboratori propedeutici all'insediamento dell'Alberghiero. Questa operazione avrebbe comportato il risparmio di qualche centinaia di migliaia di euro, per il venir meno del canone di affitto che oggi la provincia BAT paga per le aule del professionale ospitate presso i Padri Barnabiti e Le Piccole Operaie. Invece no, contattati in via informale, l'Assessore Provinciale alla pubblica istruzione ed il Presidente del Consiglio Provinciale Barletta-Andria-Trani hanno preferito:
1) far rimanere le cose come sono, a Trani, e quindi la provincia continuerà a pagare l'affitto dei locali ex-barnabiti e suore piccole operaie;
2) istituire la sezione Alberghiero a Bisceglie, non considerando che a pochi chilometri, a Molfetta, è già presente una scuola del genere
3) creare nuove spese, quelle che il Professionale di Bisceglie dovrà affrontare per i lavori propedutici all'istituzione dell'Alberghiero, pari a circa €583.000
Facendo un po' i conti della casalinga la Provincia ha deciso di spendere € 583.000 per i lavori necessari all'Alberghiero più oltre € 200.000 all'anno per l'affitto delle aule del Professionale tranese. Soldi che si potevano risparmiare se la proposta formulata dall'ITES Moro di Trani fosse stata accolta; con l'aggiunta della beffa che l'alberghiero andrà a Bisceglie e non a Trani (giusto un pizzico di campanilismo). Noi del Movimento 5 Stelle abbiamo sempre denunciato l'inutilità delle provincie, infatti il Movimento non si è presentato in nessuna consultazione elettorale provinciale. Ma in questo caso oltre il danno subito dalla nostra città a cui viene levato un volano per formare le professionalità turistiche, che significa anche formare nuovo lavoro a Trani, c'è l'aggravante dello sperpero di denaro pubblico, ovvero di tutti i cittadini.
il DOCUMENTO
Ben tre dei candidati sindaci sono AVVOCATI, decine sono i candidati CONSIGLIERI che svolgono la professione forense.
Ci aspetteremmo dunque un rispetto delle regole ineccepibile, anche in considerazione del fatto che queste regole sono state indicate nell’ambito di una riunione presso il Commissariato di Polizia di Trani.
Ci riferiamo a quanto stabilito per le affissioni dei manifesti elettorali e per il comportamento da assumere nei gazebo presenti in varie piazze.
Ebbene quanto ai manifesti ognuno dei partecipanti alla tornata elettorale ha un proprio spazio designato e non altro, quanto ai gazebo è possibile esporre solo bandiere dei partiti e/o movimenti senza l’indicazione del candidato e tanto meno è consentita la distribuzione di materiale elettorale ( ad es. santini).
Una domanda è d’obbligo: i cittadini di Trani, che in questi giorni sentono ripetere ininterrottamente la parola LEGALITA’, possono fidarsi di coloro che per primi non rispettano le più basilari regole stabilite per una campagna elettorale?
Se questi signori pagassero quanto dovuto per le infrazioni commesse, quanto meno useremmo quel denaro per la Comunità… e forse per una volta almeno la politica dei politicanti sarebbe utile.
Ci aspetteremmo dunque un rispetto delle regole ineccepibile, anche in considerazione del fatto che queste regole sono state indicate nell’ambito di una riunione presso il Commissariato di Polizia di Trani.
Ci riferiamo a quanto stabilito per le affissioni dei manifesti elettorali e per il comportamento da assumere nei gazebo presenti in varie piazze.
Ebbene quanto ai manifesti ognuno dei partecipanti alla tornata elettorale ha un proprio spazio designato e non altro, quanto ai gazebo è possibile esporre solo bandiere dei partiti e/o movimenti senza l’indicazione del candidato e tanto meno è consentita la distribuzione di materiale elettorale ( ad es. santini).
Una domanda è d’obbligo: i cittadini di Trani, che in questi giorni sentono ripetere ininterrottamente la parola LEGALITA’, possono fidarsi di coloro che per primi non rispettano le più basilari regole stabilite per una campagna elettorale?
Se questi signori pagassero quanto dovuto per le infrazioni commesse, quanto meno useremmo quel denaro per la Comunità… e forse per una volta almeno la politica dei politicanti sarebbe utile.
Da oggi è possibile visualizzare, leggere e scaricare il Programma completo di M5S Trani clickando in alto a sinistra nel menu. Oppure clickando qui.