Una domanda, per dirla alla vecchia maniera di Lubrano, sorge spontanea: cosa significa difendere i cittadini dalle insidie delle deiezioni canine?
Non ci risulta che a Trani scorazzino centinaia di cani randagi per il centro cittadino. Non sarà forse che dovremmo difendere i cittadini dagli altri cittadini, proprietari di cani, che non raccolgono gli escrementi dei loro animali?
Che senso ha far ricadere sulla comunità tutta una spesa evitabile, quando invece la soluzione sarebbe quella di educare il cittadino al rispetto della cosa pubblica, magari anche con le dovute sanzioni?
La soluzione adottata dal Comune ha in sé un messaggio altamente diseducativo, nel senso che chi non rispetta le regole del comune senso civico, non ne risente a titolo personale ma le addebita all’intera comunità .
A chi giova?
I Grilli di Trani
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