Ooops, l'abbiamo fatto di nuovo - Mozione Revoca Guadagnuolo

Il 19 giugno 2018 abbiamo rivolto interrogazione urgente al Sindaco su conferma della nomina dell’Ing. Guadagnolo ad A.U. di AMIU Spa in considerazione del fatto che, stando a notizie di stampa, il 13 giugno 2018 l’Ing. Guadagnolo è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Trani per la violazione dell’art. 640 del codice penale ipotizzando un reato di truffa nei confronti del Comune di Trani.

E’ bene ricordare che l’Ing. Guadagnolo è imputato in quanto, secondo l’accusa, non avrebbe redatto degli atti tecnici necessari per la soluzione di problematiche connesse alla mancata esecuzione di lavori della condotta sottomarina al servizio del depuratore comunale. Il professionista non avrebbe redatto quindi nessun atto ed avrebbe percepito illecitamente dal Comune un compenso di 11.000 euro.

I ben pensanti diranno che il rinvio a giudizio non è commissione di reato, peccato però che in data 27/12/2016 la Giunta Comunale ha adottato la Carta di Avviso pubblico (Codice etico della Buona politica) in cui all’art. 19, intitolato “Nomine interne e in enti, consorzi e società”, al secondo capoverso recita:
"L’amministratore non può conferire nomine o incarichi a soggetti rinviati a giudizio o sottoposti a misure di prevenzione personale e patrimoniale per reati di corruzione, concussione, criminalità organizzata e mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, voto di scambio ed altri delitti contro l’ordine pubblico – ad eccezione degli art. 414 n. 2 e 415 del codice penale -, estorsione, truffa,usura, riciclaggio, traffico illecito di rifiuti ed altri gravi reati ambientali."

Tra l’altro, secondo notizie di stampa, il Comune di Trani, in quanto parte offesa, è costituito nel giudizio quale parte civile.
Orbene i 30 giorni previsti dal regolamento comunale come arco di tempo in cui il sindaco è tenuto a rispondere sono trascorsi ahinoi invano, ed anche questa, così come altre richieste da noi formulate, soprattutto se scomode, è rimasta inevasa.

Ma noi non molliamo e se ad azione non corrisponde reazione noi non ci arrendiamo e torniamo a chiedere con maggiore forza.

Abbiamo quindi in data 18/07/2018 promosso mozione urgente per il prossimo consiglio comunale avente come oggetto:
Richiesta di sfiducia e revoca in autotutela della nomina dell’A.U. di Amiu Spa Ing. Alessandro Guadagnolo per il triennio 2018/2020 posta in essere in violazione dell’art. 19 della “carta di avviso pubblico” ovvero “codice etico della buona politica".

La conferma dell’Ing. Guadagnolo come A.U. di AMIU è stata assunta con l’assemblea ordinaria dei soci tenuta il 15/06/2018 . Chi non avesse dimestichezza di questa tematica deve sapere che il Comune di Trani è socio unico di AMIU Spa.
Alquanto vago e di circostanza inoltre appare quanto scritto nel verbale dell’assemblea di AMIU in cui è riportato che: ”nel corso del mandato 2015-2017 l’A.U. ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dal socio ed ha dato puntuale esecuzione a tutti gli atti di indirizzo forniti dal socio sia in sede assembleare sia a mezzo di comunicazioni scritte, ottenendo i risultati attesi dal socio”.

A noi, come a tutti i cittadini tranesi, non risulta che siano stati fatti progressi nello sviluppo della raccolta differenziata ne tanto meno c’è stata una svolta decisiva alla bonifica della discarica che in caso di temporali abbondanti mette a rischio, con il suo percolato, i terreni adiacenti e quindi la falda acquifera così come evidenziato da documenti televisivi di TeleTrani.

Quindi questo stato di cose evidenzia che un impegno etico assunto da Bottaro e dalla sua Giunta, approvato anche in Consiglio Comunale allo stato dei fatti rimane solo una promessa, una scocciatura, un ostacolo. Ma il Sindaco deve comprendere che se un impegno etico da lui assunto formalmente e pubblicamente viene alla prima occasione disatteso cosa sarà di tutti gli impegni, politici, e programmatici fatti non risultanti da impegni formali e pubblici? E’ facile prevedere che anche essi saranno visti come semplici promesse, scocciature ostacoli neanche difficili da superare.

Per noi del Movimento Cinque Stelle un impegno assunto e il suo rispetto è la cifra della nostra credibilità. Non arretreremo mai su questi principi e, che il signor Sindaco lo imprima bene nella mente noi, fino a giugno del 2018, abbiamo sperato che agisse diversamente dai suoi predecessori.
Per il bene dei cittadini pretendiamo amministratori onesti non implicati in rogne giudiziarie che si adoperino e ottengano risultati concreti per la salvaguardia della salute e del decoro urbano.

Le Portavoce del Movimento Cinque Stelle
Luisa Di Lernia e Antonella Papagni

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