TANTO TUONÒ CHE PIOVVE

Foto by TraniViva
Le dimissioni dell’ingegner Guadagnuolo da AD di AMIU per quanto ci riguarda sono cosa buona è giusta. Nominato dalla precedente amministrazione di destra, riconfermato dall’attuale amministrazione di centrosinistra, non è stato in grado o non ha voluto agire con un minimo di trasparenza sia sul disastro ambientale in corso in discarica, sia sulla terribile situazione economica dell’azienda.
Mai un filo di trasparenza sullo stato della discarica, mai un filo di trasparenza sulle assunzioni selvagge di parenti di amministratori locali.
Possiamo pensare che qualcosa si sia rotto dopo la nostra mozione per il suo allontanamento, dato che è rinviato a giudizio?
Ricordiamo consigli comunali, interviste pubbliche in cui Bottaro è stato il primo ed estremo baluardo delle capacità di Guadagnolo. Lo ha osannato come un ultras, lo ha difeso come un avvocato fa con il suo miglior cliente,  lo ha assecondato come uno psichiatra.
Potremmo fare illazioni a non finire sulle motivazioni che hanno spinto l'AD Guadagnuolo a dimettersi ma in qualunque caso resterebbe la magrissima figura che il sindaco Bottaro ha fatto e continuerà a mantenere imperituramente per non aver rispettato il patto etico, la Carta di Avviso Pubblico, da lui stesso spinto in Consiglio Comunale.
Questa è e rimarrà la dimostrazione del fatto che la parola di Bottaro, la sua etica, è carta straccia, l'importante è che non abbia conseguenze giudiziarie.

Crediamo, in ultimo, che con l’avvento del governo e del Ministro Sergio Costa sia cambiata quella che era in passato la gestione dei problemi di natura ambientale. A noi risulta che da qualche mese le richieste di adeguamento della discarica al piano di caratterizzazione ed alle prescrizioni degli Enti ambientali,  stiano diventando sempre più pressanti ed incisive. Se  sommiamo a questa una conferma dell’AD in barba alle norme del codice Etico, un avvio della raccolta differenziata  porta a porta non più procrastinabile, una gestione antieconomica del servizio rifiuti, e tutte le altre operazioni all’interno di Amiu definite come “discutibili”, abbiamo la cifra della pressione che sia l'AD che il sindaco si sono trovati a subire.
Lasciamo voi discutere su chi dei due abbia lasciato l'altro.

Noi, imperterriti, invitiamo il sindaco ad agire almeno una volta con trasparenza, condividendo con i cittadini la scelta di un nuovo AD specchiato ed esperto.
Se poi non è in grado neanche di fare questa condivisione si dimettesse anche lui.

P.S. Vista la totale mancanza di trasparenza condivisa, cogliamo il momento per aspettarci e auspicare anche le dimissioni dell’AD di Amet Danisi o almeno un intervento chiarificatore del per niente etico sindaco.

Le Portavoce del Movimento Cinque Stelle Trani
Luisa Di Lernia
Antonella Papagni

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