Si avvicina il periodo delle elezioni e come ormai succede da qualche tempo appaiono sulla scena cittadina armati di promesse e di rassicurazioni alcuni strani individui.
Parliamo dei cacciatori di scrutatori questa figura tipica di un sottobosco urbano che appare solo in determinati periodi, quando la preda, ossia l'aspirante scrutatore, diventa una obiettivo ambito in vista delle imminenti elezioni.
La tecnica che si ripete da anni è sempre la stessa, attirare il malcapitato aspirante scrutatore con la promessa di fargli attribuire l'incarico chiedendo in cambio il consenso in cabina elettorale da parte sua e magari dei suoi familiari.
La ricompensa per chi cade nella trappola del cacciatore, sarà, come ovvio, il compenso spettante per il lavoro svolto nel seggio elettorale che tra l'altro per lui, non è neanche un costo, in quanto come ovvio, i compensi degli scrutatori come tutte le spese elettorali, gravano sulla collettività.
Tuttavia dobbiamo segnalare che questo essere abietto, questo "bracconiere", sparirebbe definitivamente dal contesto cittadino semplicemente prevedendo la regola che le assegnazioni alla carica di scrutatore si possono fare solo con estrazione a sorte e con l'inserimento nella lista degli aspiranti di disoccupati, di diversamente abili e cittadini che hanno un comprovato stato di necessità.
Purtroppo però come già accaduto nelle scorse elezioni, in cui balzarono agli oneri della cronaca le veementi proteste di alcuni consiglieri comunali sulla modalità di conferire gli incarichi (i cittadini scelti per i seggi erano in buona parte segnalati da consiglieri comunali) abbiamo il timore che i cacciatori possano tornare prepotentemente sulla scena pubblica con tutta l'arroganza che li contraddistingue.
Per questo i nostri portavoce Luisa di Lernia e Vito Branà hanno presentato una interrogazione urgente a risposta scritta al Sindaco, ai Consiglieri comunali componenti la Commissione Elettorale, all'Assessore alla Trasparenza e al Segretario Generale chiedendo quali saranno i criteri adottati per la nomina degli scrutatori, se ci sarà un sorteggio pubblico, se è stata già stabilita la data, e se si intende attingere all'elenco dei cittadini disoccupati.
Riteniamo ci sia un forte pericolo, con l'intento di racimolare voti, che qualche consigliere comunale possa svestire i panni di onesto e morigerato cittadino amante degli scrutatori preda, per vestire i panni del Mr. Crocodile Dundee tranese pronto a catturare con ogni mezzo i mal capitati aspiranti scrutatori.
Pietro Rutigliano attivista, Luisa di Lernia e Vito Branà Portavoce del Movimento Cinque Stelle