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MoVimento 5 Stelle Trani
Noi , quelli del MoVimento, preferiamo scendere in piazza, piuttosto che in campo.
E preferiamo dare un lume, una torcia, una candela, un po’ di luce insomma, per far un po’ di chiarezza su quello che sta succedendo a Roma. Su quel brutto affare dell’articolo 138. Scendiamo in piazza, domenica 8 settembre, per chiarire cos’è la Costituzione, qual è il suo significato – quello che i Padri Costituenti hanno voluto darle, più che altro -, e come invece stiano cercando di violentarla.
Scendiamo in piazza perché i fattacci dei politicanti, i loro interessi personali, i loro giochi, non prevalgano sui nostri diritti di cittadini. Saremo, guarda caso, in piazza della Repubblica: una forma di governo democratica, partecipativa, del popolo. Una forma di governo costituzionalmente sancita e garantita. Una forma di governo che loro, i politicanti da strapazzo, quelli convinti di saper fare politica, cercano di distruggere.
Scendiamo in piazza, domenica 8 settembre, per dire NO GRAZIE, TORNATEVENE A CASA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA!
I punti informativi saranno allestiti in tutte le piazza d’Italia.
A Trani il punto informativo sarà operativo in piazza delle Repubblica, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21, con la presenza del deputato Giuseppe d’Ambrosio.

Il Grillo di Trani



http://www.beppegrillo.it/2013/09/la_costituzione_e_di_tutti_non_dei_partiti.html




In tempi di crisi succede che qualcuno pensa a come venirne fuori. Quel qualcuno non fa parte dei centri di potere, che invece hanno tutto l’interesse a mantenere la crisi, per poter dare le briciole e farle sembrare pranzi pantagruelici. In tempi di crisi, gente normale, che poi si rivela speciale, ha ideato un piccolo mondo fatto di solidarietà, perché è con la solidarietà, con l’aiuto reciproco, che si affrontano più agevolmente le difficoltà. Diceva Einstein

"Non possiamo  pretendere che  le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
 La crisi è la più grande benedizione  per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla  notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi  supera sé stesso senza essere 'superato'”.

Ebbene, quelli di ARCIPELAGO SCEC hanno seguito il suo consiglio: hanno contato sulle proprie forze, sulle proprie idee, che sono idee di esperti economisti, per dare un po’ di ricchezza in più alle famiglie; hanno ideato un modo semplice per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini e lasciare che la ricchezza rimanga all’interno della città e non si disperda nei centri commerciali, il vero buco nero dell’economia locale. I centri commerciali fagocitano i nostri soldi e non li reimmettono nella nostra città; questo impoverisce la nostra economia locale. E allora interviene ARCIPELAGO SCEC : lo SCEC (Solidarietà ChE Cammina) è un buono gratuito che colma il divario dei prezzi tra la grande distruzione organizzata (i centri commerciali, per intenderci) e il commerciante di città.
A Trani, come a Santeramo, sono già diverse le attività che accettano lo SCEC (l’adesione per il cliente e per l’esercente, ricordiamo, è gratuita); esercenti che hanno fatto loro un’idea semplice, figlia di un concetto semplice: la solidarietà.




www.scecservice.org

Il presidentissimo Napolitano, re Giorgio per gli amici, ha nominato quattro nuovi senatori a vita. E' nelle sue attribuzioni, dirà qualcuno che di 'ste cose ne mastica. Nulla di più vero: il presidente della Repubblica ha facoltà di nominare cinque senatori cinque. Senatori a vita, sia chiaro. Non bau bau micio micio. Cittadini che, come recita l'articolo 59, comma 2, della Costituzione, hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Cittadini di cui il nostro Paese è fiero. Vero. Ciò che non è chiaro (usando un eufemismo) è perché re Giorgio li abbia nominati proprio ora. Ciò che non è chiaro è perché ne abbia nominati ben quattro.Con la nomina dei senatori a vita, un tempo, quando la politica non era ancora devastata, quando il presidente della Repubblica faceva il presidente della Repubblica, quando i partiti avevano un ragionevole motivo di esistere, e lo scontro era ancora ideologico (lacrimuccia), si cercava di elevare lo spessore della camera c.d. alta, quella prestigiosa, quella dei rappresentanti maturi del Paese. Fungevano un po' da guida, era, come si direbbe ora, il plusvalore. Ma soprattutto, non erano nominati con fini di indirizzo politico.Cerchiamo di essere chiari: i senatori a vita, come tutti i senatori, hanno diritto di voto. Essi possono, come è spesso successo con le ultime nomine, spostare gli equilibri: coi loro voti in Senato, possono mantenere o far cadere un governo; possono, se lo desiderano, essere determinanti nell'approvazione di una legge o nella sua respinta. In poche parole, hanno un bel potere, 'sti senatori qua. E manco sono stati eletti dal popolo! Ma dico io, Napolitano, con tutti i problemi che ha questa simpatica accolita di politicanti (non fatemela definire "governo", non mi riesce proprio), proprio ai senatori a vita stava a pensare?Sì : perché, il presidente della Repubblica, il garante super partes della vita istituzionale, l'uomo che deve vigilare sul buon e corretto andamento della vita politica a Roma, l'uomo che deve assicurare il rispetto delle regole, ha deciso ancora una volta di essere, come dire, un po' meno garante e un po' più attivo, più partecipe delle sorti del Paese. Come? presto detto. Il governo (scusate se l'ho chiamato così) figlio dell'inciucio rischia di cadere dopo la condanna di silvio (lettera minuscola) e lui, re Giorgio, non vuole. Allora, gira che ti rigira, camminando qua e là nervosamente nel suo studiolo di 300 mq (calpestabili), accarezzandosi il mento, gli si accende la lampadina. Questo governo non può cadere! -esclama. Ho fatto tanto per comporre questo inciu.. ehm, questa compagine e non sarà certo per un capriccio di qualcuno che cadrà! Nominerò dei senatori a vita! Ecco cosa farò! Così mi saranno fedeli e sosterranno letta (con la lettera minuscola)! Sì sì, posso farlo - dice sfogliando la Costituzione, edizione 1948- ricordavo bene!Così potranno fare qualche altra service tax, fare ancora un po' gli affaracci loro e , già che ci siamo, anche quelli miei - pensa ad alta voce, con l'indice vittorioso alzato, nel suo studiolo di 300 metri quadri calpestabili, dando un'occhiata in tralice al registro delle intercettazioni con mancino (lettera minuscola).Morale della favola: non c'è una morale.Purtroppo.




Il mar Adriatico Meridionale, di fronte alle nostre coste, sarà oggetto di trivellazioni per l’esplorazione dei suoi fondali, al fine di rilevare la presenza di idrocarburi. Su questo grave problema è stata depositata dal deputato Giuseppe d’Ambrosio (M5S) un’interpellanza parlamentare, rivolta ai Ministri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per i Beni e le Attività Culturali e  dello Sviluppo Economico.
In particolare, si è voluto, con questa iniziativa, mossa dall’associazione Grilli di Trani, dar voce al popolo che si oppone fermamente a queste attività, con le quali le società petrolifere (la Northern Petroleum in questo caso) arrecano enormi danni ambientali , pregiudicando irrimediabilmente turismo e pesca, fondamenti dell’economia dei paesi costieri – senza dimenticare che già le tecniche di prospezione danneggiano gravemente l’ambiente marino e ad un eventuale incidente in un mare chiuso come il nostro conseguirebbe un disastro ambientale di catastrofiche dimensioni.
Si è voluto, altresì, porre l’accento su come la mancanza d’informazione da parte degli organi di stampa abbia di fatto negato la legittima partecipazione delle popolazioni interessate nel processo decisionale.
Chiediamo che il governo ritiri  il suo consenso (aut.  CTVIA 1259-1212) alle prospezioni, rifiutando di sostenere  chi potrebbe rendersi responsabile del degrado dell’Adriatico.

Cogliamo l’occasione per chiedere che l’amministrazione cittadina, nelle persone del sig. Sindaco e dell’assessore all’Ambiente  si pronunci con atto formale sulla questione, come hanno già fatto amministrazioni viciniore (Barletta) e la stessa Regione Puglia, nel quale si dia parere negativo all’attività di trivellazione, nell’intento di salvaguardare il nostro patrimonio marino, per il quale la cittadinanza tutta si è già mossa.
Con preghiera di pubblicazione.

Associazione Grilli di Trani

Interpellanza Urgente - Trivellazioni Mar Adriatico Meridionale (costa della Provincia Bat)

23 luglio 2013 alle ore 13.27
Interpellanza urgente

Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, al Ministro dello Sviluppo Economico -  Per sapere – Premesso che:

-          la Northern Petroleum, compagnia petrolifera inglese, ha chiesto e avviato i procedimenti per l’esecuzione delle trivellazioni al largo delle coste del Mar Adriatico Meridionale, nelle aree prospicienti le coste della Puglia, con relative procedure di V.I.A.;

-          in merito risulta formalizzato esito positivo delle verifiche tecnico-amministrative relative alla procedibilità dell’istanza di V.I.A. da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

-          la Giunta regionale della Puglia, su proposta dell’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro, ha adottato una deliberazione che ribadisce la posizione contraria della Puglia nell’ambito dei procedimenti Ministeriali di V.I.A. per undici permessi di ricerca di idrocarburi nelle acque prospicienti le sue coste;

-          anche  il comune di Barletta, con deliberazione del 28/05/2012, ha espresso anch’esso parere sfavorevole a tali attività;

-          già due sentenza del Tar del Lazio, n.8209 e n.8236 del 01/10/2012, avevano annullato  le due diverse autorizzazioni alle prospezioni geosismiche rilasciate alla Petroceltic Italia, accogliendo il ricorso presentato da WWF Italia, Legambiente nazionale, Csn, Lipu e Fai, annullando di fatto il decreto n126 del 29 marzo 2011 emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La procedura ministeriale è stata definita illegittima a causa della mancata pubblicazione a norma di legge ed il mancato coinvolgimento della Regione Puglia nella procedura del V.I.A.

-          la popolazione locale non è stata debitamente informata circa tali attività di ispezione, prospezione  ed estrazione, le loro modalità e il rilevante impatto ambientale;

-          la vocazione turistica, l’attività di pesca e in ogni caso il decoro e le bellezze paesaggistiche del territorio interessato verrebbero compromessi irreversibilmente da un’ eventuale attività estrattiva;

-          il Mare Adriatico in ogni caso mal si presta ad attività del genere, essendo un mare “chiuso”, il cui ricambio delle acque richiede diversi decenni;

-           nel caso di incidenti con relativi sversamenti in mare di idrocarburi, il ricambio delle acque del bacino adriatico richiederebbe addirittura secoli;

-           il Mare Adriatico è oggetto di rivalutazione da parte della popolazione pugliese che nel corso degli ultimi anni ha rilanciato, con sacrifici e investimenti, il movimento turistico e ambientale, basti pensare all’exploit, negli ultimi anni, della penisola Salentina e del promontorio del Gargano, nonché alle iniziative turistico- culturali nel nord barese;

-          ad oggi molto si punta sul marchio Puglia, sinonimo di qualità, relativamente alle produzioni agroalimentari, con notevoli investimenti sul territorio;

-           le attività estrattive sono in netto contrasto con tali realtà, e ne svilirebbero lo sviluppo, minando la solidità e la sostenibilità economica;

come il Governo, per quanto di sua competenza,  intenda intervenire per scongiurare, sulla base delle premesse, l’installazione di piattaforme finalizzate alla ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico in quanto incompatibili con la sua vera vocazione.


On.  Giuseppe D’Ambrosio
Sabato 1 Giugno, dalle 09.00 alle 16.00, presso il Museo Diocesano di Trani, in Piazza Duomo ci sarà l'evento NESSUNO RIMANGA INDIETRO - Paradigmi Economici basati su Etica ed Ecologia.
Pubblicheremo qui e nell'evento Facebook https://www.facebook.com/events/541183442610852/ il link allo streaming per chi non potrà intervenire di persona.
Ricordo che per chi si tratterrà a pranzo per il buffet è necessario prenotare.
Vi aspettiamo.

L'Evento sta per essere trasmesso a questo link: http://youtu.be/0HuUj0RuEEU

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