LE VISIONI DI GIGI: BILANCIO DOPO DUE ANNI DI RISERBATEZZA - di Massimo Raccah

Sono due anni che questa amministrazione governa la città: proviamo a fare un bilancio, riprendendo il programma elettorale di Gigi, il vincitore. Vediamo se ha vinto grazie alla forza delle sue idee, alla potenza senza pari del suo programma e al conseguente convincimento del pubblico (che lo avrebbe scelto, a questo punto, solo grazie ad esso), o per qualche altro motivo, come qualche cornutone detrattore vuol farci credere.

SICUREZZA
Gigi promette di
  • Potenziare la videosorveglianza
  • Istituire una sede distaccata dei Vigili Urbani in via Andria
  • Creare una cabina di regia delle Forze dell’Ordine.
Sarà, ma da due anni gli omicidi sono aumentati, sono ripresi i furti d’auto e in appartamento e la videosorveglianza è un concetto che non tanto è esploso. Al contrario di qualche capannone.

VIABILITA’
Gigi promette di
  • Fare interventi mirati sulla qualità delle strade per migliorare la viabilità
In effetti le strade sono migliorate: sono state riempite decine di buche, e solo su segnalazione dei cittadini. In compenso si ̬ creato un nuovo concetto urbanistico: il sottopasso ibrido Рfunge da strada col bel tempo, da piscina con la pioggia.

CULTURA, SPORT, TURISMO E POLITICHE GIOVANILI
Gigi promette di
  • Fare un Piano del Centro Storico
  • Fare un Piano Regolatore Portuale
  • Recuperare le spiagge
  • Istituire una nuova Biblioteca
  • Ampliare le aree museali
  • Creare zone wireless gratuite
  • Creare una nuova villa comunale presso Giardini Telesio
  • Implementare le piste ciclabili
  • Costruire un centro polifunzionale sportivo nello Stadio
A dire la verità, mai visto adottare piani di centri storici e portuali. Forse, e dico forse, non essendo ben chiaro manco a lui cosa fare, ha pensato di essere coerente e non fare nulla. Le spiagge sono state recuperate? Sembra piuttosto che siano state trasformate nella nuova discarica cittadina. Il porto, in compenso, è sempre quello, coi pescivendoli e il dolce olezzo di pesce lungo la banchina e oltre. La Nuova Biblioteca? Qui non è pervenuto nulla, forse l’hanno costruita in gran segreto perché nessuno la rovinasse. La Nuova Villa Comunale? I Giardini Telesio non credo abbiano avuto questo battesimo. Nuove piste ciclabili? Escludendo i vialetti delle villette private, no, non se ne vedono di altre: sono sempre due e una non è praticabile. Zone wireless gratuite? Se ci dà la password della sua connessione domestica, magari. Di pubblico, però, niente. Lo stadio, per finire, è sempre quello.

LAVORO E SVILUPPO ECONOMICO
La “Visione” di Gigi è questa:
  • Insediamenti produttivi a confine con Andria
  • Turismo: creazione di nuove spiagge verso Barletta con riconversione delle aree costiere
  • Orientamento al lavoro per riconvertire le professionalità e dare nuove opportunità.
Una “visione”, appunto. Nel rispetto delle tradizioni, che vogliono le visioni come parto della nostra fantasia, immaginazione o sostanze allucinogene. E in effetti, nella realtà, non esiste nulla di tutto ciò. Mai una volta che le allucinazioni fossero reali, e che c…

POLITICHE DI BILANCIO E AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE
La “Visione” di Gigi è:
  • Riorganizzare nell’ordine: macchina amministrativa, personale, rapporti tra Comune e Società Partecipate, settore finanziario e tributi;
  • Rivalutare il patrimonio del Comune;
  • Essere trasparenti nell’affidamento dei servizi.
Questa è una Visione più grossa di quell’altra. Il personale più che organizzato, è stato ridotto all’osso (oddio, forse questa è una cosa buona). I rapporti con le Partecipate sono sempre gli stessi (amministratori che vanno e vengono dal Comune ad Amet con invidiabile precisione). All’ufficio tributi e finanziario, le storie sono sempre le stesse; ma al limite della sopportazione, ormai. Il patrimonio del Comune è fortunatamente intoccato: certo, non è rivalutato, ma almeno non lo hanno distrutto. Sull’affidamento dei servizi e la loro trasparenza, meglio chiedere lumi ad Amet e alle cooperative di tipo “B”. Sempreché nessuno s’incazzi.

Però qualcosa Gigi l’ha fatta, appena insediato: ha proibito l’accesso al comune con shorts, gonne corte e sandali. I Cittadini e i Turisti ancora ridono. Non solo: in una città turistica, ha concesso per ben un mese (sic!) l’installazione di chioschi removibili (più simili ai dei bagni chimici che a bar). Quando si dice guardare lontano e riqualificare il lungomare…
Soprattutto vedendo che all’ufficio Servizi Sociali si fa salotto, sigaretta in bocca, tra persone già note alle Forze dell’Ordine, che l’accoglienza è un miraggio e la cortesia un’utopia. Un'altra Visione. Ma, come dice Gigi a tutti quelli che gli chiedono di intervenire: Certo, è una cosa che dobbiamo risolvere per forza! Anche se non è vero.

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