Questa falda è inquinata o no?

Dagli organi di stampa apprendiamo che ieri si è dimesso l’Amministratore Unico di AMIU Antonello Ruggiero. Dimissioni irrevocabili consegnate a mezzo lettera al Sindaco di Trani Riserbato in cui, tra l’altro, il dimissionario Amministratore afferma:
“Colgo l’occasione per assicurare che le acque prelevate dal pozzo, posto a valle della discarica di proprietà privata, appositamente analizzate non hanno evidenziato alcun segno di contaminazione e, pertanto, ad oggi è possibile escludere qualunque inquinamento della falda esterna alla discarica.”
«all'esito delle analisi condotte da Arpa Puglia in diverse giornate del mese di agosto, con superamento dei limiti massimi relativamente a nichel, manganese, ferro, fluoruri. Tali valori, eccedenti i limiti massimi, riscontrati in occasione dei prelievi effettuati dall'11 al 23 agosto, sono i segnali che il percolato ha di certo raggiunto la falda sì da determinarne la contaminazione».
e successivamente rettifica dichiarando:
"La contaminazione riguarda l'area della sola discarica"
In pochi minuti la falda passa da inquinata a non inquinata e l'inquinamento si ferma, magicamente, solo all'area della discarica.
A seguito di conferenze di servizi e comunicazioni tra vari enti ed uffici, quindi, Stasi decide di formulare una richiesta alla società Ecologica srl di Bari per supportare l'ufficio e l'attività di analisi e valutazione dello stato della discarica. La summenzionata società risponde con una offerta di 40000 euro, offerta accettata dall’amministrazione. Tale spesa viene imputata al capitolo di bilancio denominato "Interventi per la tutela dell'ambiente".
Queste le informazioni passate a mezzo stampa in 24 ore relative alla discarica. E’ così naturale fare caso alla differenza tra le affermazioni di Ruggiero e quelle di Stasi…
Questa falda è inquinata o no?
Possiamo porci infinite domande in proposito ma di certo siamo obbligati a sottolineare che le cose sono precipitate molto in fretta, mentre chi si affrettava a dire che in discarica tutto andava bene è stato clamorosamente smentito.
Quale sarà la vera ragione per la quale l’Amministratore Unico Antonello Ruggiero si è dimesso in modo irrevocabile? Ragioni politiche? Ragioni giudiziarie? Ragioni economiche? A noi non è dato sapere!
Come, da parte di questa amministrazione, come quelle precedenti, non si è mai ritenuto di informare la cittadinanza sullo stato di salute della discarica che come ammette candidamente Ruggiero “dopo quella di Malagrotta, quella di Trani è una delle più grandi discariche d’Italia”.
Come abbiamo evidenziato con la pubblicazione del carteggio tra Arpa e Comune di Trani sulla discarica (nel periodo tra 2011 e 2013) le problematiche erano già presenti ed evidenti da tempo: la mancanza della copertura dei lotti della discarica, la mancata captazione del biogas, la mancanza del piano idrogeologico, forse arrivato nel 2013 ma di cui non abbiamo notizia…
Il percolato, mentre il tempo passava, proliferava sempre ed inesorabilmente dietro le dichiarazioni di circostanza che dicevano alla cittadinanza che andava tutto bene.
No! Non andava e non va bene!
Adesso, data la gravità del danno che insiste in discarica, che sta portando e porterà conseguenze nefaste per i cittadini e per l’ambiente chiediamo che il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente convochino immediatamente una conferenza stampa aperta alla cittadinanza dove in modo trasparente e senza più omissioni descrivano cosa sta succedendo. Sarebbe il minimo dato lo stato di emergenza ambientale a cui stiamo assistendo. Diversamente dovrebbero dimettersi seduta stante.
Sulla salute dei cittadini non si scherza. Non è un gioco, men che meno un gioco di poltrone o di danaro.
Noi continuiamo a vigilare attentamente, a chiedere trasparenza sulla situazione della discarica e ad informare la cittadinanza su tutto ciò di cui veniamo a conoscenza con la nostra continua opera di fiato sul collo.
L'attenzione deve rimanere alta, per la salute nostra e quella dei nostri figli.

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